Il fondo archivistico è in forma cartacea e non è ordinato, conta un registro di protocollo che va dal 9 gennaio 2004 al 14 marzo 2016 e 4 faldoni contenenti il carteggio dal 2009 al 2014 e “ANA”.
Associazione Nazionale Alpini Sezione Umberto Ricagno di Roma Gruppo Viterbo
Al termine della Prima guerra mondiale un gruppo di reduci l’8 luglio 1919 costituì a Milano l’Associazione Nazionale Alpini. I primi alpini, giunti nel viterbese sin dagli anni 1940-41, provenienti dalle varie Divisioni dell’E.I., giunsero per costituire le unità della leggendaria Divisione “Folgore”. Ricomparve poi di passaggio, nel 1943-44, con alcuni reparti salmerie al seguito delle truppe anglo-americane nella loro risalita della Penisola. Dopo la guerra, molti “bocia” (i giovani alpini chiamati alle armi) giunsero nel Viterbese per conseguire il brevetto militare di paracadutista, presso il Centro Militare di Paracadutismo sede nell’attuale Caserma Chelotti, per raggiungere poi i plotoni paracadutisti delle Brigate Alpine. Trasferito da Viterbo il Centro Militare di Paracadutismo, alcune penne nere, si fermarono per svolgere il loro servizio presso l’allora costituito Centro Addestramento Aviazione dell’Esercito (C.A.A.L.E.) e successivamente presso la Scuola Allievi Sottufficiali (S.A.S.).Proprio da quelle penne nere fu costituito nel 1982 il Gruppo Alpini Viterbo, dipendente dalla Sezione A.N.A. di Roma. Promotore della costituzione del Gruppo fu il Mar.Magg.”A” Spartaco MARTINUZZI, viterbese, proveniente dal Btg. Alp.“Saluzzo” di Borgo San Dalmazzo (CN).In pensione ebbe la costanza e la caparbietà di avvicinare, pressare, convincere alcuni Ufficiali e Sottufficiali alpini della S.A.S. e del C.A.L.E. a costituire un gruppo alpini anche a Viterbo. Questi dimostrando lo Spirito di Corpo, che da sempre contraddistingue gli appartenenti alle Truppe Alpine, aderirono all’iniziativa, trasferendo le loro iscrizioni dalle Sezioni A.N.A. a cui appartenevano al Gruppo A.N.A. di Viterbo. Successivamente entrarono a far parte dell’Associazione quattro o cinque alpini locali, che si rivelarono poi le colonne portanti dello stesso e alcuni Amici degli Alpini (simpatizzanti). Il Gagliardetto, segno distintivo del Gruppo, fu consegnato al gruppo durante una semplice e significativa cerimonia militare in data altrettanto significativa il 4 novembre 1984, presso la Scuola Allievi Sottufficiali dal Presidente della Sezione di Roma. Progressivamente il gruppo, dagli iniziali 10/15 Soci, si rafforzò, anche se la sua forza è stata fluttuante per i continui trasferimenti di sede di Ufficiali e Sottufficiali, causa la loro specifica professione di militari di carriera. Particolare infatti sin dalla sua costituzione fu la caratteristica peculiare del gruppo di Viterbo, in quanto costituito quasi esclusivamente da Ufficiali e Sottufficiali in servizio attivo nell’Aviazione dell’Esercito e presso la Scuola Sottufficiali, che tutt’ora è in buona parte perdura. Il gruppo, in questi anni di vita, è entrato a pieno diritto nelle attività delle Associazioni d’Arma e Combattentistiche e nella vita cittadina ed è stato coinvolto in molteplici attività tra le quali le più significative sono: propaganda alpina; corsi di sci nordico; donazioni di bandiere tricolori alle scuole; partecipazione ad Adunate di Sezione e Nazionali; iniziative ecologiche sul territorio Viterbese; erezione di un monumento all’Alpino all’interno della Scuola Sottufficiali; Raduno Sezionale Alpino a Viterbo (20 – 21 – 22 settembre 2013) in occasione del trentennale, con la partecipazione del Coro Alpino “ Malgaroma”, della fanfara della Brigata Alpina “Taurinense” e della fanfara degli “Alpini di Borbona”; promozione della Campagna Telethon e del Banco Alimentare; cooperazione con Associazioni di Volontariato, Protezione Civile; convegni o conferenze sulla 1^ Guerra Mondiale in occasione del “Centenario” di entrata dell’Italia nel conflitto. Dal 2017 è entrato a far parte dell’associazione alpina il Coro A.N.A. “Marco Bigi” del Gruppo Alpini Viterbo, dislocato nella sede di Ronciglione (VT). Il gruppo possiede un piccolo fondo bibliotecario con argomenti inerenti al corpo degli Alpini, un fondo fotografico e un archivio.